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Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei…

Uno dei ricordi più belli che ho dell’università è il momento in cui ci incontravamo tra amici e improvvisavamo delle cene…

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Libro e mostra

Introduzione

Jackson Pollock è un cuoco?

Le scoperte capitano per caso…

L’arte è una complessa sfera del nostro animo e cervello che si presenta in diverse forme. L’arte in cucina è una di queste. C’è chi è più dotato e for Dummies come me è stimolo di impegno, una sfida che agli insuccessi dona voglia di rimettersi in gioco per cercare di migliorare e approcciarsi a nuove sperimentazioni.

Con “Dinner with Jackson Pollock” ho scoperto che il binomio tra arte e cucina è molto stretto e viscerale. Ho imparato a conoscere un artista attraverso i suoi fornelli, dall’indole perfezionista, aspetto che non immaginavo viste le sue tele…

“For Jackson, apple pie was perhaps his signature dish and he proudly shared the method with interested friends”
by Robyn Lea
Come è nato il progetto editoriale

Questo libro, reperibile solo in inglese ed edito da Assouline, rappresenta un racconto sulla quotidianità dell’artista Jackson Pollock, capostipite dell’action painting e dalle imponenti tele trasfigurate dal dripping, alle prese con il tran tran familiare nella sua casa di Long Island.
È il frutto di un lungo lavoro di ricerca che la fotografa australiana Robyn Lea ha intrappreso dopo aver ritrovato il diario dell’artista con le ricette scritte di suo pugno, da sua moglie, dall’artista Lee Krasner e dalla madre Stella. Ne è emerso un inedito Pollock, amante della buona cucina e dalle specifiche attenzioni per i prodotti di stagione (not shoddy), come ne testimonia la nipote Francesca Pollock, nella prefazione del libro.

Dinner with Jackson Pollock – Recipes, Art & Nature

Per realizzare il libro, Robyn Lea ha fotografato una cinquantina di ricette che ha fatto preparare pedissequamente da degli amici chef. Dalle ricette ne sono emersi dei capolavori compositivi di antipasti, zuppe, pagnotte e dolci. Un percorso tra natura, materia e ricordi arricchito da aneddoti, consunti pastelli a cera, barattoli di colori, dipinti, foto ricordo di famiglia in Arizona e persino pagine scarabocchiate, ritagli di giornale e lettere. È lo scenario di un ricercato ricettario come quello che potremmo avere anche noi tutti conservato in un cassetto della cucina.

“Io cucinavo ma lui cuoceva il pane…era molto pignolo con le sue infornate…un pane meraviglioso, i dolci, le torte di mele.”

Diceva Lee Krasner.

FONTE immagine: http://www.the6milliondollarstory.com/dinner-jackson-pollock/

Seguiamo la ricetta (con le dosi italianizzate) della ‘Apple Pie’ per 8 persone di Jackson Pollock.
Per il ripieno:
2 kg ca. di mele Granny Smith, o qualsiasi combinazione per Crostata di mele (come le renette)
¼ di tazza di acqua
200 gr di zucchero, o meno se lo si desidera
1 cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di farina setacciata (65 gr. circa)

Per la crosta:
325 gr. di farina
1 cucchiaino livellato di lievito in polvere
1 cucchiaino livellato di sale
170 gr. circa di burro freddo
2 tuorli d’uovo, più 1 uovo intero
125 gr. di latte freddo, e molto di più se necessario

Per preparare il ripieno:
pelare e tagliare le mele a fettine sottili (no dadini). Stufare le mele in una pentola con un po’ d’acqua, tanto da coprire il frutto, aggiungere lo zucchero e le spezie, un poco alla volta finché la mela non risulta cotta. Dividere le mele dal loro succo e quando sono fredde, setacciarvi sopra la farina e mescolare delicatamente. Lasciare riposare.
Preriscaldare il forno a 230° C.

Per preparare la base (crosta) della torta:
unire la farina, il lievito e il sale. Aggiungere il burro e impastare fino a quando risulta un insieme friabile. Aggiungere i tuorli e mescolare con il latte fino a creare una pasta morbida e compatta. Stendere la pasta con leggerezza. Mettere la pasta in una teglia rotonda da 25 cm. Creare un bordo di pasta alto circa 2,5 cm. Tagliare l’eccesso di pasta per ricomporre una palla, riutilizzarla per la parte superiore della crostata. Assicurarsi che non ci sono crepe nella base della crosta e nel caso sigillarle premendo i bordi con le dita. Versarvi il composto di mele e distribuirle in modo uniforme.
Per la parte superiore, in stile più elaborato, stendere la pasta rimasta, tagliarla a strisce da 1,5 cm e tesserle in un intreccio sulla parte superiore del ripieno. Con un pennello, spennellare le striscioline con l’uovo sbattuto e cospargere leggermente con un pizzico di zucchero.
Pungere la parte superiore con una forchetta in una dozzina di punti o creare un paio di piccole aperture con un coltello, per permettere al vapore di fuoriuscire.

Posizionare la torta nel centro del forno e cuocere per 10 – 15 minuti, poi ridurre il forno a 175° C e cuocere per altri 25 – 30 minuti.

E buon appetito!

Dinner with Jackson Pollock

Recipes, Art & Nature

È così che si completa la conoscenza di un artista, anche attraverso il suo stomaco!

  • Sito web Assouline
  • Costo medio € 35,00 ca.

Foto di Robyn Lea (anche la cover)

Foto raccolta da questo link: http://www.grubstreet.com/2015/03/jackson-pollock-cookbook/slideshow/4/

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