Apre a Tokyo il museo di Yayoi Kusama.
Se vorrai visitarlo? La prenotazione è obbligatoria.
Città
Shinjuku, Tokyo
Opening
1 ottobre 2017
Yayoi Kusama
L’annuncio, pubblicato sul sito giapponese Spoon e Tamago, è confermato dalla Galleria David Zwirner, che rappresenta la signora Kusama.
Il museo di Kusama Yayoi by fashionsnap.com
- al primo livello un negozio di souvenir (dove io mi fionderei prima ancora di andare a visitare il museo);
- al secondo e al terzo le sale espositive con collezioni temporanee e una permanente;
- al quarto le installazioni immersive dell’artista;
- al quinto una sala lettura dedicata all’archiviazione di documenti e materiali relativi all’artista e al suo lavoro.
Ci sarà anche uno spazio esterno, del quale non si sa ancora l’uso effettivo.
La torre bianca, come hanno definito il museo gli abitanti del quartiere, è a firma dell’architetto Kume Sekkei, dallo stile minimal-spigoloso, autore anche del Four Seasons Hotel nella “città dei mille templi”, Kyoto.
Chi l’ha conosciuta personalmente dice che dipinge tutto il giorno senza sosta. Quindi, una donna tenace, instancabile e prolifica, che però da quarant’anni vive – volutamente – nell’ospedale psichiatrico Seiwa a Shinjuku, lo stesso quartiere del museo. Il personale dell’ospedale l’assiste e l’aiuta preparandole i colori o avvicinandole le tele vergini, che mano a mano riempie di pallini di diverse misure. Punti, puntini, palline o pois in qualsiasi modo li si voglia chiamare, sono i veri protagonisti dell’arte e dello stile inconfondibile di Kusama che in tono scherzoso e con un gioco di parole si potrebbe anche dire che i pallini sono un suo pallino!
Sono proprio queste sue ipnotiche fantasie a contraddistinguerla, a renderla speciale e d’ispirazione, anche nel mondo della moda. L’esempio calzante è nella capsule collection, di qualche anno fa, presentata in grande stile a New York dalla casa di haught couture Louis Vuitton, in cui lo stilista statunitense Marc Jacobs, da sempre appassionato di arte e all’epoca direttore artistico della Maison (dal 1997 al 2013), aveva disegnato la “dot collection”.
Dynamic Harmony -Tokyo Marunouchi (丸の内公式チャンネル)
YouTube – Pubblicato il 26 ago 2014
Una collezione, che si distingue dalle opere più recenti sia per il tocco del pennello più fine che per la maggiore attenzione compositiva dei dettagli.
“Psichedelica, imprevedibile, coloratissima, leggera come l’aria e profonda come la notte” l’Alice di Yayoi Kusama.
Il libro di recente pubblicazione italiana di Orecchio Acerbo è illustrato dall’artista giapponese.
Corro ad ordinarmi una copia!
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